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Cresciuta tra Brescia, Parma e la Toscana etrusca, è figlia e nipote d'arte.

In giovane età partorisce la sua opera omnia, il figlio Ian. Madre e
pittrice, quindi, terre su cui cammina in modo imprescindibile e ci tiene a
sottolinearlo.
Isa ha un percorso artistico svincolato dall'Accademismo.
Le sue scuole sono state l’Istituto d'Arte di Guidizzolo (Mn), l’Istituto d’Arte P.
 
Toschi di Parma e la scuola dell'Incontro, dell'Intensità dello Scambio,
che lei spesso illumina per contagio, annodando i fili della simpatia e del
sentire, con folle apparentemente anonime che popolano i cuori dei centri
storici delle città da lei abitate: artisti, scrittori, poeti, graffitari,
aereografisti, tatuatori...
Isa decide di offrire il suo corpo e la sua pelle come tela... quando inizia
a scarseggiare lo spazio "dipingibile" riprende in mano il pennello, per non
abbandonarlo più, consapevole che l'arte, generatrice di vertigine, sarà ciò
che le consentirà di custodire il senso di sè e di partecipare alla trama
vivente e vitale, traducendo un'esperienza ed un sapere accumulati nello
scorrere del tempo, del suo tempo.
Viene sostenuta da donne, tuttora molto presenti nella sua vita, che a loro
volta apriranno laboratori artistici.
Isa collabora per undici lunghi e fruttuosi anni con diversi laboratori di
decorazione di affreschi.
I quadri di Isa colorano e scaldano ambienti in tutto il mondo.
Alcuni sono quadri commissionati, altri nascono dalla profonda adesione al
suo mondo interiore e al suo perenne e perpetuo atto immaginario e sognante,

spesso accompagnato da preziosa musica..

                                 Katia De Col
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